Livello 0: ATTENZIONE - Condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione..
Livello 1: ATTENZIONE - Sono previste temperature elevate e/o un’ondata di calore entro le successive 72 ore.
Livello 2: ALLARME - Sono previste temperature elevate e/o un’ondata di calore della durata di almeno 48 ore nelle successive 72 ore.
Livello 3: EMERGENZA - Le condizioni meteo di rischio sono previste per una durata di tre giorni o più consecutivi. il Ministero della Salute può chiedere alle amministrazioni comunali di trasmettere alle Aziende sanitarie locali, senza ritardo, gli elenchi di tutte le persone di età pari o superiore ad anni sessantacinque, iscritte nelle anagrafi della popolazione residente.
Le Aziende sanitarie locali potranno così, avvalendosi di tali dati, intraprendere in collaborazione con il Servizio Protezione Civile tutte le iniziative utili a prevenire e a monitorare danni gravi e irreversibili causati dall'elevata temperatura.
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Numero Verde emergenza caldo 1500
Un numero verde per fronteggiare l'emergenza: il 1500. I cittadini potranno chiamare per parlare con gli operatori, fra cui medici, e avere informazioni sul comportamento da adottare e conoscere i numeri specifici per ogni Regione da contattare in caso di bisogno.
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I rischi per la salute
Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente.
Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto alto, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente e la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali.
La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l'età, le condizioni di salute, l'assunzione di farmaci (per esempio diuretici, lassativi che possono favorire l’eliminazione di liquidi, o che possono compromettere la termoregolazione fisiologica o aumentare la produzione di calore.).
I soggetti a rischio
Le persone anziane o non autosufficienti, i malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.), le persone affette da patologie, cardiovascolari e respiratorie, da disagi mentali, da dipendenza da alcool e droghe e gli ipertesi.
Le persone che assumono regolarmente farmaci
I neonati e i bambini piccoli fino a 4 anni.
Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta
I consigli per difendersi dal caldo
Esposizione - Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa - Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi con deumidificatore. In mancanza di un condizionatore, fare più docce con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea, o recarsi in ambienti climatizzati (bar, supermercati, centri commerciali, ecc). Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32° C i ventilatori sono più dannosi che utili.
Alimentazione - È importante bere (almeno 2 litri al giorno) senza aspettare di avere sete (sopratutto negli anziani dove lo stimolo della sete é attenuato) evitando bevande troppo fredde, gassate, troppo zuccherate o alcoliche e caffeina (caffé, tè nero, coca-cola). I sintomi principali della disidratazione sono: sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa.
Si raccomanda di mangiare molta frutta e consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti.
Fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi.
Abbigliamento – All'aperto, si consiglia di indossare abiti non attillati e di colore chiaro, evitando le fibre sintetiche con cappelli leggeri. Se si ha una persona in casa malata, fare attenzione che non sia troppo coperta.
martedì 10 agosto 2010
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